La produzione di caffè in Papua Nuova Guinea è sempre stata tutta nelle mani di piccolissimi produttori e rallentata dalla mancanza di infrastrutture e reti logistiche adeguate. Per queste ragioni, solo di recente il paese ha iniziato a produrre qualità speciali di caffè. Tuttavia, cospicui investimenti in questa direzione hanno portato a un aumento nella coltivazione di specialty, e sono molti i produttori che hanno deciso di spostare il proprio focus su prodotti di più alto valore e per i quali è più facile ottenere prezzi migliori. In Papua Nuova Guinea, non solo il caffè viene coltivato e raccolto in piantagioni a gestione familiare, ma sono le stesse famiglie a gestire tutti i processi post-harvest. La lavorazione del caffè avviene, nella maggior parte dei casi, seguendo il metodo lavato: dopo la raccolta, le drupe vengono separate dal chicco mantenendo intatto lo strato di mucillagine, vengono fatte fermentare per circa 36 ore e, dopo il lavaggio, il chicco in pergamino viene fatto essiccare fino a quando non raggiunge un grado di umidità di circa il 10,5%.

In Papua Nuova Guinea la produzione di caffè è controllata dal PNG’s Coffee Board, che si occupa di agevolare le operazioni di export e di assicurare la qualità e sostenibilità di tutta la filiera.