Soluzioni su misura per torrefattori e professionisti del caffè specialty.
Lavoriamo direttamente con produttori selezionati di tutto il mondo, garantendo trasparenza e qualità in ogni lotto di caffè specialty.
L’agricoltura sostenibile, il rispetto dell’ecosistema e condizioni eque per gli agricoltori sono la chiave per un futuro più verde.
Un numero maggiore di Paesi produttori sta adottando pratiche ecologiche per rispondere alle richieste e alle sfide del mercato.
Il nostro viaggio nel caffè inizia alla fonte. Esplora le regioni che producono le nostre specialità di caffè accuratamente selezionate, mettendo in contatto coltivatori appassionati e torrefattori di tutto il mondo.
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Il Messico, con capitale Città del Messico, è il 9° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 4.080.000 sacchi da 60 kg. Le principali regioni produttrici, Chiapas, Veracruz, Oaxaca e Puebla, sono rinomate per la qualità del caffè, soprattutto nelle varietà certificate Fair Trade e Organico. Sebbene la presenza di specialty coffee sia più limitata, l’introduzione della Cup of Excellence nel 2012 ha rafforzato l’attenzione internazionale sul caffè messicano, stimolandone la crescita qualitativa. Tra le varietà coltivate figurano Borbon, Typica, Marsellesa, Caturra, Catuai, Maragogype e Obata, espressione della ricchezza del terroir messicano.
Panama, con capitale Panama City, è il 35° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 105.000 sacchi da 60 kg. Rinomato per l’elevata qualità, il paese è celebre per la varietà Geisha, apprezzata per il suo profilo aromatico raffinato. Le principali regioni produttrici, Boquete, Volcán e Renacimiento, offrono suoli vulcanici fertili e un clima ideale per la coltivazione. I produttori panamensi adottano tecniche innovative, come macerazioni carboniche e fermentazioni controllate, per esaltare la complessità del caffè. Oltre alla Geisha, vengono coltivate varietà come Typica, Bourbon, Caturra e Catuai, influenzate dai microclimi locali. Panama è anche una destinazione di turismo esperienziale del caffè, attirando appassionati e professionisti da tutto il mondo.
L’Indonesia, con capitale Jakarta, è il 4° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 10.725.000 sacchi da 60 kg. Grazie alla sua vasta geografia insulare, il paese offre un’ampia diversità di caffè, coltivati su isole come Sumatra, Java, Sulawesi, Flores e Bali, dove la produzione familiare conferisce caratteristiche uniche a ogni lotto. Il caffè indonesiano è apprezzato per il corpo pieno e la profondità aromatica, con profili distintivi in base alla regione. Le cooperative locali supportano i coltivatori e garantiscono tracciabilità e qualità, migliorando la sostenibilità del settore. Tra le varietà più diffuse figurano Timor, Typica, USDA, Ateng e Catimors, espressione del perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione.
L’Etiopia, con capitale Addis Ababa, è il 5° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 6.740.000 sacchi da 60 kg. Considerata la culla del caffè Arabica, il paese è rinomato per la qualità e la varietà delle sue produzioni, con le principali regioni di coltivazione situate a Djimma, Limo, Sidama, Yirgacheffe e Kochere. Grazie alla diversità dei suoi terroir, l’Etiopia offre caffè dalle caratteristiche aromatiche uniche, che spaziano da note floreali e agrumate a sfumature più complesse di cioccolato e spezie. Dal 2017, i produttori etiopi possono esportare direttamente i loro lotti senza passare per l’Ethiopia Coffee Exchange, garantendo maggiore tracciabilità e controllo sui prezzi di vendita. Le varietà botaniche più diffuse sono le JARC varieties e le Local landraces, selezionate nel corso dei secoli per adattarsi ai diversi microclimi del paese.
L’Honduras, con capitale Tegucigalpa, è il 6° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 6.650.000 sacchi da 60 kg. Il paese si distingue per la crescente qualità del suo caffè, grazie a un’industria in continua evoluzione e al supporto dell’Instituto Hondureño del Café. Le principali regioni produttrici, tra cui Copan, Opalaca, Montecillos e Comayagua, offrono condizioni ideali per la coltivazione di caffè dai profili ricchi e complessi. Le varietà più diffuse includono Caturra, Catuai, Typica, IHCAFE-90 e Lempira, selezionate per la loro resistenza e qualità in tazza.
La Papua Nuova Guinea, con capitale Port Moresby, è il 17° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 850.000 sacchi da 60 kg. La coltivazione, gestita da piccoli produttori, ha recentemente visto un’espansione nel settore specialty coffee, grazie a investimenti e miglioramenti infrastrutturali. Le principali regioni produttrici, Western Highlands, Eastern Highlands e Morobe Province, beneficiano di terreni vulcanici fertili e un clima ideale. Il caffè papuano è noto per la lavorazione lavata, che esalta la pulizia e la complessità aromatica. Le varietà più diffuse includono Arusha, Blue Mountain e Typica, apprezzate per la loro qualità distintiva.
Il Nicaragua, con capitale Managua, è il 12° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 2.650.000 sacchi da 60 kg. La coltivazione del caffè, introdotta nel paese a metà del 1800, ha trovato condizioni ideali nelle regioni di Matagalpa, Jinotega e Las Segovias, caratterizzate da terreni vulcanici fertili e microclimi unici. Il caffè nicaraguense si distingue per il perfetto equilibrio tra acidità e note fruttate, con profili aromatici eleganti e complessi. Negli ultimi anni, i processi post-raccolta hanno subito un’evoluzione significativa, permettendo ai produttori di preservare la tracciabilità dei lotti e garantire una qualità più omogenea. Tra le varietà coltivate spiccano Caturra, Borbon, Maracaturra, Pacamara e Catuai, ognuna con caratteristiche uniche che arricchiscono il panorama del caffè specialty del paese. Contattaci per scoprire di più sui caffè del Nicaragua.
Il Vietnam, con capitale Hanoi, è il 2° produttore di caffè al mondo, con una produzione annua di oltre 30.900.000 sacchi da 60 kg. Il paese è noto per la predominanza della varietà Robusta, che rappresenta circa il 95% della produzione totale e viene coltivata nelle province di Lam Dong, Son La e Dien, così come nelle principali regioni di West, South, East e North Vietnam. Negli ultimi anni, la crescente domanda di caffè specialty ha spinto i coltivatori vietnamiti a diversificare la produzione e adottare tecniche innovative di lavorazione, tra cui fermentazioni lattiche, anaerobiche e con l’uso di lieviti e batteri selezionati, per migliorare la qualità del prodotto finale. Sebbene il Robusta resti dominante, il Vietnam sta gradualmente ampliando la produzione di caffè specialty, rispondendo alle esigenze di un mercato globale sempre più attento alla qualità. Contattaci per scoprire di più sui caffè vietnamiti.
L’Uganda, con capitale Kampala, è il 7° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 5.000.000 sacchi da 60 kg. Il paese è noto per la sua produzione di Robusta, favorita dai terreni fertili dove ha avuto origine la specie botanica Canephora, ma negli ultimi anni ha visto una crescita significativa nella coltivazione di Arabica e nella produzione di caffè specialty. Le principali regioni produttrici, Bugisu, West Nile e West Uganda, offrono condizioni ideali per la coltivazione di varietà pregiate come Kent, SL 14 e SL28. Introdotta nel 1914 dai coloni europei, la coltivazione dell’Arabica ha guadagnato popolarità e oggi l’Uganda esporta caffè di qualità sempre più elevata, con prospettive di crescita del 20-25% nei lotti specialty entro il 2030. L’espansione delle cooperative e l’adozione di tecniche di lavorazione avanzate stanno migliorando la tracciabilità e le condizioni di vita dei coltivatori, consolidando la posizione dell’Uganda nel mercato globale del caffè. Contattaci per scoprire di più sui caffè ugandesi.
La Tanzania, con capitale Dodoma, è il 19° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 950.600 sacchi da 60 kg. La coltivazione del caffè, introdotta nel XVI secolo, è oggi una parte essenziale dell’economia del paese, contribuendo al 5% delle esportazioni totali e offrendo occupazione a circa il 6% della popolazione. Le principali regioni produttrici, Kilimanjaro, Arusha, Tarime, Kigoma e Ruvuma, vantano condizioni climatiche e suoli fertili ideali per la produzione di caffè di alta qualità. Tradizionalmente gestita attraverso aste governative, la vendita del caffè sta evolvendo verso un modello più diretto e trasparente, permettendo agli importatori di lavorare direttamente con i coltivatori e migliorando la tracciabilità del prodotto. Le varietà più coltivate includono Arusha, Bourbon e Kent, note per i loro profili aromatici distintivi e molto apprezzate nel mercato specialty. Contattaci per scoprire di più sui caffè tanzaniani.
Il Ruanda, con capitale Kigali, è il 29° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 280.000 sacchi da 60 kg. Conosciuto come la terra delle mille colline, il paese si è affermato come leader nella produzione di caffè specialty, grazie a investimenti strategici e a un’attenzione crescente verso la qualità. Le principali regioni produttrici, West, South, East e North Province, offrono condizioni ideali per la coltivazione di varietà pregiate come Bourbon, French Mission, Caturra e Catuai. Il governo ha svolto un ruolo chiave nello sviluppo del settore, promuovendo investimenti e politiche commerciali favorevoli che hanno migliorato la qualità e la competitività del caffè ruandese a livello globale. Oggi, i produttori beneficiano di un mercato più redditizio, contribuendo alla crescita economica nazionale. I caffè del Ruanda sono apprezzati per il loro corpo pieno, le intense note floreali e la piacevole acidità, rendendoli tra i più ricercati nel panorama dei caffè specialty. Contattaci per scoprire di più sui caffè ruandesi.
Il Kenya, con capitale Nairobi, è il 18° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 800.000 sacchi da 60 kg. Sebbene la coltivazione del caffè sia iniziata relativamente tardi, il Kenya si è rapidamente affermato come uno dei produttori di caffè di alta qualità, grazie a metodi di lavorazione meticolosi e a una rigorosa selezione delle drupe. Le principali regioni produttrici, tra cui Nyeri, Kiambu, Kirinyaga, Meru e Bungoma, vantano condizioni ideali per la coltivazione di varietà pregiate come SL24, SL28, Ruiru 11, Batian e Kent. Il caffè keniota è rinomato per il suo profilo aromatico complesso, l’acidità brillante e le note fruttate, caratteristiche che lo rendono tra i più apprezzati nel mercato specialty. La continua innovazione e la selezione delle varietà più resistenti contribuiscono alla sostenibilità e alla crescita del settore. Contattaci per scoprire di più sui caffè kenioti.
Il Guatemala, con capitale Guatemala City, è l’11° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 3.620.000 sacchi da 60 kg. La sua eccellente reputazione nel settore del caffè è dovuta alla combinazione di altitudini elevate, microclimi diversificati e piogge abbondanti, che creano condizioni perfette per la coltivazione di caffè di alta qualità. Le principali regioni produttrici, Acatenango, Antigua, Atitlan, Huehuetenango, Nuevo Oriente e San Marcos, offrono un’ampia varietà di terroir, contribuendo a profili di tazza unici e distinti. Il caffè guatemalteco si caratterizza per la sua densità, complessità aromatica e un perfetto equilibrio tra acidità e dolcezza. Tra le varietà più coltivate figurano Bourbon, Typica, Catuai e Pache, ciascuna con caratteristiche che riflettono il territorio di origine. Grazie alla qualità costante e alla maestria nella lavorazione, il Guatemala continua a essere un riferimento nel panorama dei caffè specialty. Contattaci per scoprire di più sui caffè guatemaltechi.
L’India, con capitale Nuova Delhi, è l’8° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 4.800.000 sacchi da 60 kg. Sebbene il paese sia spesso associato al tè, la coltivazione del caffè risale alla prima metà del 1600, quando i commercianti musulmani lo introdussero attraverso la penisola arabica. Le principali regioni produttrici, Waynad, Tamil Nadu, Pradesh e Karnataka, offrono condizioni climatiche ideali per la coltivazione di varietà pregiate come Catimor e Caturra. L’India è particolarmente nota per il Monsoon Malabar, un caffè dal gusto morbido e pieno, nato dall’esposizione dei chicchi all’umidità dei monsoni, una tecnica che ne esalta le caratteristiche uniche. La combinazione di storia, innovazione e metodi di lavorazione distintivi rende il caffè indiano apprezzato in tutto il mondo. Contattaci per scoprire di più sui caffè indiani.
Il Salvador, con capitale San Salvador, è il 20° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 650.000 sacchi da 60 kg. Grazie a una lunga tradizione agricola, il paese vanta manodopera qualificata e tecniche avanzate di lavorazione, con una nuova generazione di coltivatori impegnata nell’innovazione del settore. Le principali regioni produttrici, Apaneca, Central Belt, Chichontepec e Cacahuatique, beneficiano di un clima ideale e una stagione secca prolungata, che facilita l’essiccazione naturale dei chicchi. Oltre il 90% della produzione avviene all’ombra di alberi, favorendo una maturazione lenta e sostenibile. Tra le varietà coltivate spiccano Bourbon, Pacas, Pacamara e Caturra, note per il loro profilo aromatico complesso e ricco. Contattaci per scoprire di più sui caffè salvadoregni.
Il Costa Rica, con capitale San José, è il 14° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 1.230.000 sacchi da 60 kg. Le condizioni climatiche imprevedibili e le rigide normative ambientali rendono la produzione costosa, ma incentivano innovazione e sperimentazione, posizionando il paese tra i leader nella lavorazione degli Specialty Coffee. Le principali regioni produttrici, Tarrazu, Central Valley, Tres Rios, Turrialba e Western Valley, offrono condizioni ideali per coltivare varietà pregiate come Bourbon, Typica, Villa Sarchi, Catuai e Geisha. Il caffè costaricano è noto per la sua tracciabilità, sostenibilità e profili aromatici distintivi. Contattaci per scoprire di più sui caffè costaricani.
La Colombia, con capitale Bogotá, è il 3° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 13.900.000 sacchi da 60 kg. Riconosciuta per la qualità e la diversità del suo caffè, il paese beneficia di una vasta gamma di microclimi che influenzano il profilo aromatico delle principali regioni produttrici, tra cui Huila, Antioquia, Tolima, Cauca, Nariño, Risaralda e Santander. I caffè del nord tendono a essere corposi con note di noci e cioccolato, quelli del centro sono equilibrati e fruttati, mentre le regioni meridionali producono caffè morbidi e agrumati con acidità vivace. Tra le varietà coltivate figurano Colombia, Castillo e Bourbon, selezionate per adattarsi alle diverse condizioni climatiche. La Colombia continua a investire nella tracciabilità e nella qualità, rafforzando la connessione tra produttori e mercato specialty.
Il Brasile, con capitale Brasilia, è il 1° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 61.440.000 sacchi da 60 kg, coprendo il 40% della produzione globale. Le principali regioni produttrici, Sul de Minas, Cerrado Mineiro, Mogiana e Matas de Minas, offrono condizioni ideali per coltivare varietà pregiate come Catuai, Catucaí, Arara, Topazio e Bourbon Mundo Novo. Il caffè brasiliano è noto per la grande varietà di profili aromatici, che spaziano da note di cioccolato e nocciola a sfumature fruttate, a seconda della regione e del metodo di lavorazione. L’attenzione alla raccolta selettiva e alla sostenibilità ha permesso al Brasile di consolidare la sua posizione nel mercato specialty, garantendo qualità costante e processi equi. Contattaci per scoprire di più sui caffè brasiliani.
Il Perù, con capitale Lima, è il 10° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 3.895.000 sacchi da 60 kg. È il più grande esportatore globale di caffè Arabica biologico, grazie alle altitudini elevate e ai terreni fertili delle regioni di Cajamarca, Junin, Cusco e San Martin, dove piccoli agricoltori producono caffè specialty di alta qualità. L’industria caffettiera peruviana è fortemente orientata alla sostenibilità e alla qualità, con pratiche agricole che rispettano l’ambiente e le comunità locali. Le varietà più coltivate includono Typica, Caturra e Catimor, note per i loro profili aromatici puliti, dolci e fruttati, con corpo medio e acidità vivace. Contattaci per scoprire di più sui caffè peruviani.
Il Messico, con capitale Città del Messico, è il 9° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 4.080.000 sacchi da 60 kg. Le principali regioni produttrici, Chiapas, Veracruz, Oaxaca e Puebla, sono rinomate per la qualità del caffè, soprattutto nelle varietà certificate Fair Trade e Organico. Sebbene la presenza di specialty coffee sia più limitata, l’introduzione della Cup of Excellence nel 2012 ha rafforzato l’attenzione internazionale sul caffè messicano, stimolandone la crescita qualitativa. Tra le varietà coltivate figurano Borbon, Typica, Marsellesa, Caturra, Catuai, Maragogype e Obata, espressione della ricchezza del terroir messicano.
Panama, con capitale Panama City, è il 35° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 105.000 sacchi da 60 kg. Rinomato per l’elevata qualità, il paese è celebre per la varietà Geisha, apprezzata per il suo profilo aromatico raffinato. Le principali regioni produttrici, Boquete, Volcán e Renacimiento, offrono suoli vulcanici fertili e un clima ideale per la coltivazione. I produttori panamensi adottano tecniche innovative, come macerazioni carboniche e fermentazioni controllate, per esaltare la complessità del caffè. Oltre alla Geisha, vengono coltivate varietà come Typica, Bourbon, Caturra e Catuai, influenzate dai microclimi locali. Panama è anche una destinazione di turismo esperienziale del caffè, attirando appassionati e professionisti da tutto il mondo.
L’Indonesia, con capitale Jakarta, è il 4° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 10.725.000 sacchi da 60 kg. Grazie alla sua vasta geografia insulare, il paese offre un’ampia diversità di caffè, coltivati su isole come Sumatra, Java, Sulawesi, Flores e Bali, dove la produzione familiare conferisce caratteristiche uniche a ogni lotto. Il caffè indonesiano è apprezzato per il corpo pieno e la profondità aromatica, con profili distintivi in base alla regione. Le cooperative locali supportano i coltivatori e garantiscono tracciabilità e qualità, migliorando la sostenibilità del settore. Tra le varietà più diffuse figurano Timor, Typica, USDA, Ateng e Catimors, espressione del perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione.
L’Etiopia, con capitale Addis Ababa, è il 5° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 6.740.000 sacchi da 60 kg. Considerata la culla del caffè Arabica, il paese è rinomato per la qualità e la varietà delle sue produzioni, con le principali regioni di coltivazione situate a Djimma, Limo, Sidama, Yirgacheffe e Kochere. Grazie alla diversità dei suoi terroir, l’Etiopia offre caffè dalle caratteristiche aromatiche uniche, che spaziano da note floreali e agrumate a sfumature più complesse di cioccolato e spezie. Dal 2017, i produttori etiopi possono esportare direttamente i loro lotti senza passare per l’Ethiopia Coffee Exchange, garantendo maggiore tracciabilità e controllo sui prezzi di vendita. Le varietà botaniche più diffuse sono le JARC varieties e le Local landraces, selezionate nel corso dei secoli per adattarsi ai diversi microclimi del paese.
L’Honduras, con capitale Tegucigalpa, è il 6° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 6.650.000 sacchi da 60 kg. Il paese si distingue per la crescente qualità del suo caffè, grazie a un’industria in continua evoluzione e al supporto dell’Instituto Hondureño del Café. Le principali regioni produttrici, tra cui Copan, Opalaca, Montecillos e Comayagua, offrono condizioni ideali per la coltivazione di caffè dai profili ricchi e complessi. Le varietà più diffuse includono Caturra, Catuai, Typica, IHCAFE-90 e Lempira, selezionate per la loro resistenza e qualità in tazza.
La Papua Nuova Guinea, con capitale Port Moresby, è il 17° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 850.000 sacchi da 60 kg. La coltivazione, gestita da piccoli produttori, ha recentemente visto un’espansione nel settore specialty coffee, grazie a investimenti e miglioramenti infrastrutturali. Le principali regioni produttrici, Western Highlands, Eastern Highlands e Morobe Province, beneficiano di terreni vulcanici fertili e un clima ideale. Il caffè papuano è noto per la lavorazione lavata, che esalta la pulizia e la complessità aromatica. Le varietà più diffuse includono Arusha, Blue Mountain e Typica, apprezzate per la loro qualità distintiva.
Il Nicaragua, con capitale Managua, è il 12° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 2.650.000 sacchi da 60 kg. La coltivazione del caffè, introdotta nel paese a metà del 1800, ha trovato condizioni ideali nelle regioni di Matagalpa, Jinotega e Las Segovias, caratterizzate da terreni vulcanici fertili e microclimi unici. Il caffè nicaraguense si distingue per il perfetto equilibrio tra acidità e note fruttate, con profili aromatici eleganti e complessi. Negli ultimi anni, i processi post-raccolta hanno subito un’evoluzione significativa, permettendo ai produttori di preservare la tracciabilità dei lotti e garantire una qualità più omogenea. Tra le varietà coltivate spiccano Caturra, Borbon, Maracaturra, Pacamara e Catuai, ognuna con caratteristiche uniche che arricchiscono il panorama del caffè specialty del paese. Contattaci per scoprire di più sui caffè del Nicaragua.
Il Vietnam, con capitale Hanoi, è il 2° produttore di caffè al mondo, con una produzione annua di oltre 30.900.000 sacchi da 60 kg. Il paese è noto per la predominanza della varietà Robusta, che rappresenta circa il 95% della produzione totale e viene coltivata nelle province di Lam Dong, Son La e Dien, così come nelle principali regioni di West, South, East e North Vietnam. Negli ultimi anni, la crescente domanda di caffè specialty ha spinto i coltivatori vietnamiti a diversificare la produzione e adottare tecniche innovative di lavorazione, tra cui fermentazioni lattiche, anaerobiche e con l’uso di lieviti e batteri selezionati, per migliorare la qualità del prodotto finale. Sebbene il Robusta resti dominante, il Vietnam sta gradualmente ampliando la produzione di caffè specialty, rispondendo alle esigenze di un mercato globale sempre più attento alla qualità. Contattaci per scoprire di più sui caffè vietnamiti.
L’Uganda, con capitale Kampala, è il 7° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 5.000.000 sacchi da 60 kg. Il paese è noto per la sua produzione di Robusta, favorita dai terreni fertili dove ha avuto origine la specie botanica Canephora, ma negli ultimi anni ha visto una crescita significativa nella coltivazione di Arabica e nella produzione di caffè specialty. Le principali regioni produttrici, Bugisu, West Nile e West Uganda, offrono condizioni ideali per la coltivazione di varietà pregiate come Kent, SL 14 e SL28. Introdotta nel 1914 dai coloni europei, la coltivazione dell’Arabica ha guadagnato popolarità e oggi l’Uganda esporta caffè di qualità sempre più elevata, con prospettive di crescita del 20-25% nei lotti specialty entro il 2030. L’espansione delle cooperative e l’adozione di tecniche di lavorazione avanzate stanno migliorando la tracciabilità e le condizioni di vita dei coltivatori, consolidando la posizione dell’Uganda nel mercato globale del caffè. Contattaci per scoprire di più sui caffè ugandesi.
La Tanzania, con capitale Dodoma, è il 19° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 950.600 sacchi da 60 kg. La coltivazione del caffè, introdotta nel XVI secolo, è oggi una parte essenziale dell’economia del paese, contribuendo al 5% delle esportazioni totali e offrendo occupazione a circa il 6% della popolazione. Le principali regioni produttrici, Kilimanjaro, Arusha, Tarime, Kigoma e Ruvuma, vantano condizioni climatiche e suoli fertili ideali per la produzione di caffè di alta qualità. Tradizionalmente gestita attraverso aste governative, la vendita del caffè sta evolvendo verso un modello più diretto e trasparente, permettendo agli importatori di lavorare direttamente con i coltivatori e migliorando la tracciabilità del prodotto. Le varietà più coltivate includono Arusha, Bourbon e Kent, note per i loro profili aromatici distintivi e molto apprezzate nel mercato specialty. Contattaci per scoprire di più sui caffè tanzaniani.
Il Ruanda, con capitale Kigali, è il 29° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 280.000 sacchi da 60 kg. Conosciuto come la terra delle mille colline, il paese si è affermato come leader nella produzione di caffè specialty, grazie a investimenti strategici e a un’attenzione crescente verso la qualità. Le principali regioni produttrici, West, South, East e North Province, offrono condizioni ideali per la coltivazione di varietà pregiate come Bourbon, French Mission, Caturra e Catuai. Il governo ha svolto un ruolo chiave nello sviluppo del settore, promuovendo investimenti e politiche commerciali favorevoli che hanno migliorato la qualità e la competitività del caffè ruandese a livello globale. Oggi, i produttori beneficiano di un mercato più redditizio, contribuendo alla crescita economica nazionale. I caffè del Ruanda sono apprezzati per il loro corpo pieno, le intense note floreali e la piacevole acidità, rendendoli tra i più ricercati nel panorama dei caffè specialty. Contattaci per scoprire di più sui caffè ruandesi.
Il Kenya, con capitale Nairobi, è il 18° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 800.000 sacchi da 60 kg. Sebbene la coltivazione del caffè sia iniziata relativamente tardi, il Kenya si è rapidamente affermato come uno dei produttori di caffè di alta qualità, grazie a metodi di lavorazione meticolosi e a una rigorosa selezione delle drupe. Le principali regioni produttrici, tra cui Nyeri, Kiambu, Kirinyaga, Meru e Bungoma, vantano condizioni ideali per la coltivazione di varietà pregiate come SL24, SL28, Ruiru 11, Batian e Kent. Il caffè keniota è rinomato per il suo profilo aromatico complesso, l’acidità brillante e le note fruttate, caratteristiche che lo rendono tra i più apprezzati nel mercato specialty. La continua innovazione e la selezione delle varietà più resistenti contribuiscono alla sostenibilità e alla crescita del settore. Contattaci per scoprire di più sui caffè kenioti.
Il Guatemala, con capitale Guatemala City, è l’11° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 3.620.000 sacchi da 60 kg. La sua eccellente reputazione nel settore del caffè è dovuta alla combinazione di altitudini elevate, microclimi diversificati e piogge abbondanti, che creano condizioni perfette per la coltivazione di caffè di alta qualità. Le principali regioni produttrici, Acatenango, Antigua, Atitlan, Huehuetenango, Nuevo Oriente e San Marcos, offrono un’ampia varietà di terroir, contribuendo a profili di tazza unici e distinti. Il caffè guatemalteco si caratterizza per la sua densità, complessità aromatica e un perfetto equilibrio tra acidità e dolcezza. Tra le varietà più coltivate figurano Bourbon, Typica, Catuai e Pache, ciascuna con caratteristiche che riflettono il territorio di origine. Grazie alla qualità costante e alla maestria nella lavorazione, il Guatemala continua a essere un riferimento nel panorama dei caffè specialty. Contattaci per scoprire di più sui caffè guatemaltechi.
L’India, con capitale Nuova Delhi, è l’8° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 4.800.000 sacchi da 60 kg. Sebbene il paese sia spesso associato al tè, la coltivazione del caffè risale alla prima metà del 1600, quando i commercianti musulmani lo introdussero attraverso la penisola arabica. Le principali regioni produttrici, Waynad, Tamil Nadu, Pradesh e Karnataka, offrono condizioni climatiche ideali per la coltivazione di varietà pregiate come Catimor e Caturra. L’India è particolarmente nota per il Monsoon Malabar, un caffè dal gusto morbido e pieno, nato dall’esposizione dei chicchi all’umidità dei monsoni, una tecnica che ne esalta le caratteristiche uniche. La combinazione di storia, innovazione e metodi di lavorazione distintivi rende il caffè indiano apprezzato in tutto il mondo. Contattaci per scoprire di più sui caffè indiani.
Il Salvador, con capitale San Salvador, è il 20° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 650.000 sacchi da 60 kg. Grazie a una lunga tradizione agricola, il paese vanta manodopera qualificata e tecniche avanzate di lavorazione, con una nuova generazione di coltivatori impegnata nell’innovazione del settore. Le principali regioni produttrici, Apaneca, Central Belt, Chichontepec e Cacahuatique, beneficiano di un clima ideale e una stagione secca prolungata, che facilita l’essiccazione naturale dei chicchi. Oltre il 90% della produzione avviene all’ombra di alberi, favorendo una maturazione lenta e sostenibile. Tra le varietà coltivate spiccano Bourbon, Pacas, Pacamara e Caturra, note per il loro profilo aromatico complesso e ricco. Contattaci per scoprire di più sui caffè salvadoregni.
Il Costa Rica, con capitale San José, è il 14° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 1.230.000 sacchi da 60 kg. Le condizioni climatiche imprevedibili e le rigide normative ambientali rendono la produzione costosa, ma incentivano innovazione e sperimentazione, posizionando il paese tra i leader nella lavorazione degli Specialty Coffee. Le principali regioni produttrici, Tarrazu, Central Valley, Tres Rios, Turrialba e Western Valley, offrono condizioni ideali per coltivare varietà pregiate come Bourbon, Typica, Villa Sarchi, Catuai e Geisha. Il caffè costaricano è noto per la sua tracciabilità, sostenibilità e profili aromatici distintivi. Contattaci per scoprire di più sui caffè costaricani.
La Colombia, con capitale Bogotá, è il 3° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 13.900.000 sacchi da 60 kg. Riconosciuta per la qualità e la diversità del suo caffè, il paese beneficia di una vasta gamma di microclimi che influenzano il profilo aromatico delle principali regioni produttrici, tra cui Huila, Antioquia, Tolima, Cauca, Nariño, Risaralda e Santander. I caffè del nord tendono a essere corposi con note di noci e cioccolato, quelli del centro sono equilibrati e fruttati, mentre le regioni meridionali producono caffè morbidi e agrumati con acidità vivace. Tra le varietà coltivate figurano Colombia, Castillo e Bourbon, selezionate per adattarsi alle diverse condizioni climatiche. La Colombia continua a investire nella tracciabilità e nella qualità, rafforzando la connessione tra produttori e mercato specialty.
Il Brasile, con capitale Brasilia, è il 1° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 61.440.000 sacchi da 60 kg, coprendo il 40% della produzione globale. Le principali regioni produttrici, Sul de Minas, Cerrado Mineiro, Mogiana e Matas de Minas, offrono condizioni ideali per coltivare varietà pregiate come Catuai, Catucaí, Arara, Topazio e Bourbon Mundo Novo. Il caffè brasiliano è noto per la grande varietà di profili aromatici, che spaziano da note di cioccolato e nocciola a sfumature fruttate, a seconda della regione e del metodo di lavorazione. L’attenzione alla raccolta selettiva e alla sostenibilità ha permesso al Brasile di consolidare la sua posizione nel mercato specialty, garantendo qualità costante e processi equi. Contattaci per scoprire di più sui caffè brasiliani.
Il Perù, con capitale Lima, è il 10° produttore di caffè al mondo, con una produzione media di 3.895.000 sacchi da 60 kg. È il più grande esportatore globale di caffè Arabica biologico, grazie alle altitudini elevate e ai terreni fertili delle regioni di Cajamarca, Junin, Cusco e San Martin, dove piccoli agricoltori producono caffè specialty di alta qualità. L’industria caffettiera peruviana è fortemente orientata alla sostenibilità e alla qualità, con pratiche agricole che rispettano l’ambiente e le comunità locali. Le varietà più coltivate includono Typica, Caturra e Catimor, note per i loro profili aromatici puliti, dolci e fruttati, con corpo medio e acidità vivace. Contattaci per scoprire di più sui caffè peruviani.